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Richiesta Rimborso

 

Grazie alla apposita funzionalità disponibile in U-Web missioni, il richiedente può compilare e presentare la richiesta di rimborso per una missione precedentemente autorizzata. Il sistema genera un documento gestionale che consente la definizione, il calcolo e il pagamento di quanto dovuto al rientro dalla missione sia come rimborso spese, che come indennità forfettaria, se spettante. Il sistema determina quanto dovuto al soggetto tenendo conto: sia dei limiti fissati dal regolamento missioni dell'ente (es. importi massimi rimborsabili per alcune tipologie di spesa, importo dell'indennità di trasferta), sia dei limiti fissati dal TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi) per definire le eventuali somme imponibili ai fini fiscali.

Per il personale dipendente e per quello assimilato a lavoro dipendente, le regole per la corretta definizione della eventuale quota da tassare, sia per il rimborso delle spese, che per l'indennità sono fissate dal TUIR all'art.51 comma 5, che distingue tra missioni effettuate all'interno del territorio comunale e fuori dallo stesso (sia in Italia, che all'estero).

Il richiedente dovrà caricare nel sistema, come allegato alla richiesta di rimborso, le copie per immagine deli scontrini e delle ricevute relative alle spese sostenute nel corso della missione, verificando sotto la propria responsabilità i documenti allegati.
L'ampiezza complessiva dei file caricati in ciascuna richiesta di rimborso missione non deve superare 10 MB. Si raccomanda pertanto, in fase di acquisizione della copia per immagine degli scontrini e delle ricevute cartacee, di contenere al massimo l'ampiezza dei file prodotti e di utilizzare pertanto una risoluzione non superiore ai 200 dpi. Formati ammissibili per gli allegati sono: pdf/A, pdf, jpeg, jpg, png, tiff. E' raccomandato l'uso dei formati pdf/A e pdf.

Il richiedente deve custodire gli originali dei giustificativi di spesa per un periodo di almeno di 6 mesi a partire dalla data di liquidazione del rimborso spese, salvo i casi in cui sia chiamato dall'Ufficio competente a consegnare i documenti originali e cioè:

 
  1. la pratica è stata selezionata per il controllo a campione;
  2. i giustificativi sono stati prodotti da operatori economici di Stati appartenenti all'elenco dell'Unione Europea delle giurisdizioni non cooperative ai fini fiscali (c.d. "paesi black list").
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